Michele Damasceno, Divina Liturgia, Θεία Λειτουργία, XVI sec., Museo delle Icone e delle Sacre Reliquie dell'Arcidiocesi di Creta, Candia

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sexta-feira, 14 de setembro de 2012

L'essenza del sacrificio Eucaristico tratto dalla "Somma di Teologia dogmatica" di padre Giuseppe Casali

L'essenza del sacrificio Eucaristico

tratto dalla "Somma di Teologia dogmatica" di padre Giuseppe Casali


L’interpretazione che i Padri e gli Scolastici avevano dato sull’essenza del Sacrificio della Messa raccogliendo i dati della Rivelazione, la troviamo sintetizzata nel Conc. di Trento. Riportiamo, perciò i punti fondamentali da esso indicati, per vedere poi, quale, tra le sentenze dei Teologi vi risponda meglio riguardo ai punti ancora lasciati al loro studio.

I - La Vittima immolata è la medesima del Calvario, che là si immola versando il sangue, mentre sull’altare si immola incruentemente.
«In questo divino Sacrificio, che si svolge nella Messa, si contiene e si immola incruentemente quello stesso Cristo, che sull’altare della croce offrì sè stesso cruentemente una sola volta... Una sola volta infatti medesima è la Vittima» (D. B. 940).

II - Medesimo è il Sacerdote principale.
mentre è secondario il sacerdote che ne fa le veci.
«È il medesimo che ora si offre col ministero dei sacerdoti» (ivi, D. B. 940).

III - L’immolazione Eucaristica rappresenta e rievoca incruentemente l’immolazione cruenta della croce.
Gesù nell’ultima cena lasciò un Sacrificio «col quale fosse rappresentato quello da compiere una sola volta sulla Croce, e la sua memoria rimanesse fino alla fine del mondo» (D. B. 938).

IV - Questa immolazione è sacramentale in quanto si offre sotto i segni visibili del pane e del vino.
«Sè stesso da immolarsi sotto i segni sensibili». «Offrì a Dio Padre il suo corpo ed il suo sangue sotto le specie del pane e del vino e agli Apostoli.., ai loro successori nel sacerdozio, comandò che l’offrissero sotto i simboli delle stesse specie» (D. B. 9398).Leggere...

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